da admin | Lug 30, 2023 | Sovraindebitamento
Possibilità di accedere al concordato minore del professionista
Il professionista può accedere alla procedura di concordato minore nel caso in cui abbia maturato debiti di natura promiscua.
Infatti, come previsto dall’art. 74 CCII, possono accedere a tale procura tutti i debitori di cui all’art. 2 comma 1 lett. c) del CCII escluso il consumatore, cioè il sovraindebitato che non ha alcun debito derivante da attività d’impresa o professionale.
Pertanto, un professionista che ha assunto debiti in qualità di consumatore ma anche debiti derivanti dall’attività professionale può presentare proposta di concordato minore ai sensi dell’art. 74 CCII.
da admin | Lug 30, 2023 | Sovraindebitamento
Procedure familiari
Il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza ha previsto per le procedure collegate sia nei casi in cui i soggetti sovraindebitati siano familiari conviventi sia quando la situazione di crisi del “gruppo familiare” abbia un’origine comune, ad esempio perché derivi da una successione ereditaria, possano o meglio debbano attivare una procedura unitaria, presentando un unico progetto di risoluzione della crisi.
Nel caso in cui le richieste non siano contestuali sarà il Giudice ad adottare i provvedimenti che si renderanno più idonei per assicurare il coordinamento delle procedure collegate.
Le masse attive e passive rimarranno distinte in virtù della responsabilità patrimoniale personale, pur se interessate dallo stesso piano.
da admin | Lug 30, 2023 | Crisi d'impresa
Patti paraconcordatari
L’attuale sistema giuridico ammette la sottoscrizione di patti paraconcordatari; tale accordo è lecito quando non va in conflitto alle disposizioni di Legge e non reca danno alla par condicio creditorum.
In caso di concordato in continuità, i patti concordatari sono ammessi quando consentono di attuare un concordato sostenibile dal punto di vista finanziario e non solo per favorire la classe di creditori interessati.
Il diverso trattamento riservato può essere giustificato dall’essere cd. strategici alla continuità aziendale, situazione altamente impattante a livello sociale, in termini di conservazione dell’occupazione dei lavoratori nonché per tutti gli stakeholders coinvolti e può prevedere una differenziazione nel trattamento mediante il pagamento ulteriore fuori dall’arco di durata temporale del piano.
da admin | Lug 30, 2023 | Ristrutturazione dei debiti del consumatore, Sovraindebitamento
Ristrutturazione dei debiti del consumatore: merito creditizio
La proposta del debitore consumatore ha contenuto libero. Il sovraindebitato, con l’assistenza dell’OCC, può depositare una proposta ai Creditori che preveda anche la falcidia e la ristrutturazione dei crediti muniti di privilegio, pegno o ipoteca, purché ne sia assicurato il pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile in caso di liquidazione.
L’OCC deve verificare ed indicare nel piano se i Creditori che hanno finanziato il sovraindebitato abbiano correttamente effettuato la valutazione del merito creditizio, non limitandosi nella fase istruttoria a reperire le informazioni dal debitore ma effettuando le opportune consultazioni alle banche dati disponibili.
Al creditore che non ha effettuato una corretta valutazione del merito creditizio è esclusa la facoltà di opporsi all’omologazione del piano.
da admin | Lug 30, 2023 | Liquidazione controllata, Sovraindebitamento
Liquidazione controllata: cessione del quinto
Con l’apertura della Liquidazione controllata, il debitore sovraindebitato non sarà più soggetto alle trattenute del quinto sullo stipendio/pensione e potrà trattenere, nei limiti indicati dal Giudice, il proprio stipendio/pensione, per il mantenimento proprio e della propria famiglia
Le indicazioni previste dall’art. 144 CCII, anche se non richiamate espressamente, devono intendersi applicabili anche alla Liquidazione controllata pertanto eventuali pagamenti effettuati in violazione alla par condicio creditorum devono essere considerati inefficaci.
In virtù di tale principio devono cessare, contestualmente all’apertura della procedura, le eventuali trattenute del quinto dello stipendio/pensione, stipulati in precedenza dal debitore a favore di Istituti di Credito o Finanziarie.