Si ritiene possibile l’apertura della procedura di liquidazione controllata anche in caso di totale incapienza del debitore a carico del quale risulta pendente una procedura esecutiva nella quale non sia intervenuta la distribuzione delle somme. Pertanto il liquidatore potrà, previa autorizzazione del giudice, subentrare nella procedura esecutiva chiedendo l’attribuzione delle somme al netto delle spese prededucibili e tale somma costituirà l’unico attivo della procedura di liquidazione controllata.

Articoli recenti
-
Determinazione del limite di mantenimento nella liquidazione controllata
-
Applicazione delle misure protettive nella liquidazione controllata
-
Il Concordato Minore: cos’è e chi può accedervi
-
Crediti privilegiati e degradazione a chirografo nel piano di ristrutturazione: un principio generale oltre l’art. 67 CCII
-
Responsabilità del debitore nel sovraindebitamento: colpa grave, frode o malafede
-
L’imprenditore individuale cancellato dal Registro Imprese
-
Obbligo di difesa tecnica
-
Esdebitazione dell’Incapiente: Requisiti e Funzionamento
-
Requisiti per l’accesso alla procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore
-
Pendenza di procedura esecutiva immobiliare e omologazione del piano di ristrutturazione
-
La liquidazione controllate delle società di persone in assenza di beni
La procedura di liquidazione controllata può essere avviata per una società di persone anche in assenza di beni.
-
Esdebitazione dell’incapiente ex art. 283 CCII in presenza di debitore che dispone di un’autovettura e che svolge attività lavorativa
Con una recente sentenza il Tribunale di Bologna ha applicato l’istituto dell’esdebitazione dell’incapiente previsto dall’art. 283 del Codice della Crisi d’Impresa e...
-
Possibilità di offrire ai creditori un’utilità come presupposto per l’apertura della liquidazione controllata
Per poter accedere alla liquidazione controllata su richiesta del debitore è fondamentale che la procedura offra ai creditori una qualche forma di utilità.
-
Concordato semplificato
Il concordato semplificato non deve recare pregiudizio ai creditori, i quali devono ricevere un trattamento economico almeno paragonabile a quello di una liquidazione...
-
Ammissione allo stato passivo del credito dell’OCC nel caso in cui il gestore sia anche liquidatore
Il compenso spettante all’OCC e al liquidatore viene liquidato dal giudice competente al termine della procedura.
-
Requisiti per l’accesso alla procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore
Per accedere alla ristrutturazione dei debiti del consumatore ci sono dei requisiti.