In un contesto economico complesso come quello attuale, può accadere che una persona finisca sovraindebitata non per debiti propri, ma per aver prestato garanzia a favore dell’impresa di famiglia. È proprio in casi come questo che si rivela fondamentale l’istituto dell’esdebitazione immediata, previsto dall’art. 283 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII).
Quando il debitore incapiente è meritevole
Recenti pronunce hanno riconosciuto come meritevole il debitore che, pur risultando incapiente, richiede l’esdebitazione immediata quando:
- la sua situazione debitoria è legata a prestazioni di garanzia in favore di una società a responsabilità limitata di famiglia,
- tale società è stata dichiarata fallita,
- il debitore ha agito in buona fede nel tentativo di salvare l’impresa familiare in crisi.
In un caso concreto, il debitore si era ritrovato con una posizione debitoria complessiva di oltre un milione di euro (€ 1.044.800,00), dovuta interamente a garanzie prestate a sostegno della società dei genitori. La relazione del gestore della crisi ha confermato che si trattava di un’iniziativa nata con l’intento di salvare l’attività di famiglia, nella quale era intervenuto anche un ente finanziatore qualificato, che aveva richiesto il rilascio delle garanzie personali.
Il ruolo dell’art. 283 CCII
L’art. 283 CCII consente l’esdebitazione immediata per il debitore persona fisica incapiente, cioè privo di redditi, beni o crediti utilmente liquidabili. Tuttavia, l’accesso al beneficio è subordinato alla valutazione di meritevolezza, che richiede:
- l’assenza di dolo o colpa grave nell’indebitamento,
- la trasparenza e collaborazione del debitore nella procedura,
- una motivazione personale o familiare che giustifichi l’assunzione del debito.
Un’opportunità di ripartenza
La previsione normativa tutela chi, in situazioni complesse, ha agito con spirito di responsabilità e solidarietà familiare, anche a costo di compromettere la propria situazione economica. In questi casi, l’ordinamento riconosce il diritto a una seconda possibilità, consentendo l’esdebitazione immediata e offrendo una concreta occasione di ripartenza.