Concordato Minore: Il Tribunale di Trieste Applica il “Cram Down” Tributario
Martello giudice
Crisi d'impresa

Il Tribunale di Trieste ha recentemente omologato un concordato minore liquidatorio per una ditta individuale, applicando il principio del “cram down tributario e previdenziale” nonostante l’opposizione della maggioranza dei creditori.

Il Tribunale ha chiarito che nel concordato minore è possibile superare il voto contrario dei creditori quando:

  • L’Amministrazione finanziaria e/o gli enti previdenziali non aderiscono alla proposta;
  • La loro mancata adesione impedisce di raggiungere la soglia del 50%+1 dei crediti;
  • La proposta risulta più conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria.

Il giudizio di convenienza, che il tribunale deve svolgere d’ufficio, comprende sia aspetti quantitativi quindi la percentuale di soddisfacimento offerta ai creditori sia aspetti qualitativi rappresentato da tempi di pagamento più rapidi rispetto alla liquidazione, modalità effettive di soddisfacimento del credito e maggiore certezza nell’esecuzione del piano.

Questa decisione conferma che il concordato minore può essere uno strumento flessibile anche con opposizione tributaria e che i tempi certi di pagamento possono compensare percentuali ridotte.